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Campo applicativo di Rexon-Eye
Lo strumento Rexon-Eye trova attualmente la sua principale applicazione nel trattamento dell’occhio secco (Dry Eye, DE), una patologia complessa dovuta a traumi, infiammazioni, deficit, infezioni, o altro, che provocano anomalie della superficie oculare e delle palpebre e nella composizione del film lacrimale, con importanti ripercussioni sulla visione.
Unico nel panorama dei dispositivi terapeutici, Rexon-Eye è utilizzato con successo in tutti i pazienti affetti da DE, siano essi di tipo iposecretivo (‘aqueous deficient’, ADDE), evaporativo (EDE), o misto.


La differenza di Rexon-Eye
Rispetto ad altri dispositivi presenti sul mercato, che spesso producono semplicemente un riscaldamento della zona trattata e sono in grado solamente di alleviare i sintomi della malattia, Rexon-Eye applica un trattamento in grado di stimolare la ripresa della normale funzionalità degli organi coinvolti.
L’ipotesi alla base di questi benefici è che il segnale QMR applicato dallo strumento stimoli la naturale rigenerazione del sistema lacrimale dei pazienti, riattivando il tessuto ghiandolare e la fisiologica secrezione lacrimale, per apportare benefici funzionali all’intera unità funzionale lacrimale.
Principali studi clinici
Clinica Oculistica, Ospedale Universitario Charité, Berlino, Germania
In questo primo studio esplorativo sono stati trattati 7 soggetti, con DE evaporativo o iposecretivo.
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Sei di loro hanno evidenziato notevoli miglioramenti nei parametri che caratterizzano l’occhio secco, sia oggettivi che soggettivi.
Clinica Oculistica, Ospedale Universitario, Verona, Italia
26 soggetti, con DE evaporativo o iposecretivo, sono stati trattati e poi esaminati fino ad un anno dalla fine del trattamento.
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Un aspetto importante di questo studio è la conferma dei benefici a lungo termine del trattamento con Rexon-Eye: alcuni dei parametri misurati erano ancora in fase di miglioramento alla fine del periodo di osservazione di un anno. I risultati dello studio sono riportati in un lavoro pubblicato sul British Journal of Ophthalmology, a cui si rimanda per approfondimenti.
Unità Cornea e Superficie Oculare, IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano
25 soggetti, tutti affetti da DE evaporativo (Meibomian Gland Disease, MGD), sono stati trattati con Rexon-Eye.
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In questa specifica tipologia di DE è importante valutare il beneficio ottenuto sulla funzionalità delle ghiandole di Meibomio, deputate a generare la sostanza lipidica che limita l’evaporazione della lacrima. I parametri misurati per caratterizzare questa specifica funzionalità, relativi a quantità e qualità della secrezione, hanno evidenziato un significativo miglioramento dopo il trattamento con Rexon-Eye. .
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I risultati dello studio sono riportati in un lavoro pubblicato su Cornea, a cui si rimanda per approfondimenti.
Carones Vision (ora ADVALIA Vision), Milano, Italia
9 soggetti, affetti da forma mista avanzata di DE (sia evaporativo che iposecretivo), sono stati trattati con Rexon-Eye.
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Anche in questo gruppo di pazienti particolarmente difficili da trattare, i parametri misurati hanno evidenziato un significativo miglioramento dopo il trattamento con Rexon-Eye.
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I risultati dello studio sono riportati in un lavoro presentato al congresso ARVO 2020, a cui si rimanda per approfondimenti.
Dipartimento di Oculistica, Ospedale Generale Konstantopouleio, Atene, Grecia
18 soggetti, affetti da forma mista di DE (sia evaporativo che iposecretivo), sono stati trattati con Rexon-Eye.
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In questo studio, particolare attenzione è stata dedicata alla valutazione del beneficio offerto da Rexon-Eye nella riduzione dello stato infiammatorio, caratteristico del DE. Anche in questo caso, i parametri misurati hanno evidenziato un significativo miglioramento nei pazienti trattati.
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I risultati dello studio sono riportati in un lavoro presentato al congresso ARVO 2021, a cui si rimanda per approfondimenti.
